mercoledì 24 agosto 2016

E' NATO IL COORDINAMENTO PROVINCIALE RIFIUTI ZERO LIVORNO, IL BATTESIMO ALLA FESTA DELL'ECONOMIA SOLIDALE: FILM, DIBATTITI, PETIZIONI, PROGETTI



Con il patrocinio gratuito di Zero Waste Italy si è costituito il Coordinamento provinciale Rifiuti Zero Livorno, aperto all’adesione di associazioni, comitati, imprese, altre formazioni sociali e singoli cittadini per organizzare iniziative aventi un duplice obiettivo:
1)      diffondere concretamente la pratica della strategia Rifiuti Zero, così come viene intesa dall’associazione Zero Waste Italy, sul territorio e nelle comunità della città e della provincia di Livorno, attraverso la preparazione, la promozione e la realizzazione di progetti ed iniziative;
2)      organizzare iniziative e forme di pressione nei confronti delle istituzioni pubbliche e delle aziende di gestione del ciclo dei rifiuti perché si giunga al più presto alla chiusura degli impianti di incenerimento, delle discariche e di qualsiasi altro impianto la cui modalità di gestione contrasti con la strategia Rifiuti Zero, a partire dall’inceneritore di AAMPS a Livorno, oltre che per evitare che ne vengano progettati e costruiti altri in futuro.

E’ stato affidato a Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy e coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero, il ruolo di garante del Coordinamento.
Hanno già aderito al Coordinamento rappresentanti e appartenenti a: ONLUS Livorno per tutti-Emporio solidale, WWF Livorno, Associazione Vivi San Jacopo, Tonerlab s.n.c., ONLUS Per Madre Terra, Circolo Legambiente Costa Etrusca, Comitato Rifiuti-zero Cecina, Comitato Aria pulita Quartieri Nord, Associazione La Repubblica dei Villani, Comitato Collesalviamo l’Ambiente, Comitato Vivi Centro.

Il Coordinamento si presenterà ufficialmente ai cittadini ed agli organi di informazione alla Festa dell’Economia Solidale (Rotonda d’Ardenza, 27-28 agosto), durante la quale verranno mostrati cartelloni informativi sulla gestione virtuosa dei rifiuti, sui danni alla salute umana prodotti dagli inceneritori e sugli errori da correggere nel piano industriale Aamps in fase di approvazione, che prevede un raddoppio del traffico di rifiuti da incenerire a Livorno provenienti da altre città.
A questo proposito, il Coordinamento ha organizzato la proiezione del film “Sporchi da morire”, pluripremiato documentario sui danni provocati dagli inceneritori e sulle alternative sostenibili, alle ore 21.00 di sabato 27 e domenica 28, alla Festa dell’Economia solidale, seguirà una conferenza-dibattito sul piano industriale Aamps.

Durante la Festa prenderà il via anche la raccolta firme per una petizione a Comune e Aamps volta ad ottenere una modifica al piano industriale, che preveda un progetto di progressivo spegnimento dell’inceneritore di Livorno, anche in ragione delle difficoltà finanziarie che hanno portato alla procedura di concordato, in buona parte provocate proprio dalla gestione dell’impianto del Picchianti.

martedì 16 agosto 2016

PER ZERO WASTE ITALY LIVORNO E’ UN CASO NAZIONALE


pubblicato il 2 agosto 2016:

Comunicato stampa
Il presidente di Zero Waste Italy e coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero, Rossano Ercolini, parteciperà ad una conferenza stampa giovedì 4 agosto alle ore 16.00 presso l’Emporio solidale in via S. Francesco n. 30, per esaminare le criticità del piano industriale di Aamps legato al concordato, così come emerse nelle linee guida diffuse nei giorni scorsi dall’azienda, e proporre alternative nell’ottica della strategia Rifiuti Zero.
Livorno rappresenta infatti un caso unico in Italia: da una parte si chiede ai cittadini un impegno costante nella raccolta differenziata, programmando l’estensione del sistema porta a porta in tutta la città entro pochi mesi, e dall’altra si intende sfruttare la conseguente diminuzione dei conferimenti di rifiuti indifferenziati all’inceneritore raddoppiando le tonnellate da incenerire provenienti da fuori città, annullando così ogni vantaggio ambientale e a favore della salute della popolazione.
L’operazione non sembra giustificabile neanche dal punto di vista finanziario, visto che gli incassi dall’incenerimento, anche se raddoppiati, non basterebbero a coprire i costi sostenuti per il suo funzionamento, quindi non produrrebbero gli ipotetici ricavi con cui sostenere il piano di concordato.
Zero Waste Italy conferma la propria disponibilità a collaborare gratuitamente con il Comune di Livorno e l’Aamps per la formulazione di un progetto, finanziariamente sostenibile, di progressivo spegnimento dell’inceneritore, da iniziare entro la fine del mandato amministrativo.
Gli organi di informazione, le associazioni, le forze politiche e la cittadinanza sono invitate a partecipare.
Zero Waste Italy