Con il patrocinio gratuito di
Zero Waste Italy si è costituito il Coordinamento
provinciale Rifiuti Zero Livorno, aperto all’adesione di associazioni,
comitati, imprese, altre formazioni sociali e singoli cittadini per organizzare
iniziative aventi un duplice obiettivo:
1)
diffondere concretamente la pratica della strategia
Rifiuti Zero, così come viene intesa dall’associazione Zero Waste Italy, sul
territorio e nelle comunità della città e della provincia di Livorno,
attraverso la preparazione, la promozione e la realizzazione di progetti ed
iniziative;
2)
organizzare iniziative e forme di pressione nei
confronti delle istituzioni pubbliche e delle aziende di gestione del ciclo dei
rifiuti perché si giunga al più presto alla chiusura degli impianti di
incenerimento, delle discariche e di qualsiasi altro impianto la cui modalità
di gestione contrasti con la strategia Rifiuti Zero, a partire
dall’inceneritore di AAMPS a Livorno, oltre che per evitare che ne vengano
progettati e costruiti altri in futuro.
E’ stato affidato a Rossano Ercolini,
presidente di Zero Waste Italy e coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero,
il ruolo di garante del Coordinamento.
Hanno già aderito al
Coordinamento rappresentanti e appartenenti a: ONLUS Livorno per tutti-Emporio
solidale, WWF Livorno, Associazione Vivi San Jacopo, Tonerlab s.n.c., ONLUS Per
Madre Terra, Circolo Legambiente Costa Etrusca, Comitato Rifiuti-zero Cecina,
Comitato Aria pulita Quartieri Nord, Associazione La Repubblica dei Villani,
Comitato Collesalviamo l’Ambiente, Comitato Vivi Centro.
Il Coordinamento si presenterà
ufficialmente ai cittadini ed agli organi di informazione alla Festa
dell’Economia Solidale (Rotonda d’Ardenza, 27-28 agosto), durante la quale
verranno mostrati cartelloni informativi sulla gestione virtuosa dei rifiuti,
sui danni alla salute umana prodotti dagli inceneritori e sugli errori da correggere
nel piano industriale Aamps in fase di approvazione, che prevede un raddoppio
del traffico di rifiuti da incenerire a Livorno provenienti da altre città.
A questo proposito, il
Coordinamento ha organizzato la proiezione del film “Sporchi da morire”, pluripremiato
documentario sui danni provocati dagli inceneritori e sulle alternative
sostenibili, alle ore 21.00 di sabato 27 e domenica 28, alla Festa
dell’Economia solidale, seguirà una conferenza-dibattito sul piano industriale
Aamps.
Durante la Festa prenderà il via
anche la raccolta firme per una petizione a Comune e Aamps volta ad ottenere
una modifica al piano industriale, che preveda un progetto di progressivo
spegnimento dell’inceneritore di Livorno, anche in ragione delle difficoltà
finanziarie che hanno portato alla procedura di concordato, in buona parte
provocate proprio dalla gestione dell’impianto del Picchianti.
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