mercoledì 24 luglio 2019

LA NOMINA DI RAPHAEL ROSSI A CAPO DI AAMPS E' UNA SPLENDIDA NOTIZIA


Desideriamo ringraziare il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, e l'assessore all'ambiente, Giovanna Cepparello, per aver scelto il nome di Raphael Rossi come nuovo amministratore unico di Aamps.
Il curriculum professionale di Rossi è infatti quanto di meglio si possa trovare in Italia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani: ha sempre saputo coniugare la stabilità dei bilanci con servizi efficienti e apprezzati dai cittadini, la qualità ambientale e la tutela di utenti e lavoratori, senza nessun riguardo per sprechi, inefficienze e interessi poco trasparenti da sradicare.
Raphael Rossi è uno dei primi pionieri della raccolta differenziata, fa parte del Comitato scientifico del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori diretto da Rossano Ercolini ed è stato in grado più volte di risolvere situazioni gravissime, chiamato da governi nazionali, regionali e comunali di vario colore politico, unicamente per i suoi meriti e le riconosciute capacità professionali.
E' la prima volta che a Livorno viene chiamato ad occuparsi della gestione dei rifiuti un professionista specializzato di prestigio internazionale. Sotto la sua guida, i problemi che hanno colpito negli anni la città, dai mega-debiti contratti per l'inceneritore, al concordato basato sull'ennesimo aumento della tariffa, fino alle inefficienze nella raccolta stradale e domiciliare, potranno essere trattati adeguatamente e risolti.
Le associazioni e i comitati aderenti alla strategia Rifiuti-zero si schierano al fianco dell'Amministrazione comunale e del nuovo vertice Aamps, pronte a collaborare per la realizzazione del protocollo verso rifiuti-zero presentato in campagna elettorale: progressivo spegnimento dell'inceneritore, pratiche virtuose di riduzione e riuso, impianti di riciclo e tariffa puntuale, nel rispetto del dialogo con i residenti dei vari quartieri, le categorie economiche, i lavoratori Aamps.


sabato 20 luglio 2019

ZERO WASTE ITALY E RIFIUTI-ZERO LIVORNO BOCCIANO IL TRAFFICO DI RIFIUTI VERSO LA RAFFINERIA: GRAVE IRRESPONSABILITA'



Zero Waste Italy ed il Coordinamento provinciale Rifiuti-Zero Livorno (a cui aderiscono Legambiente, WWF, Lipu ed altre decine di associazioni e comitati locali) respingono decisamente la proposta di ENI e Regione per l'installazione di un gigantesco impianto di trattamento dei rifiuti all'interno della raffineria di Stagno, per trasformarli in gas e carburante.
Innanzitutto è da bocciare la vecchia concezione del mega-impianto a servizio di un'intera regione e oltre, capace di paralizzare il sistema di gestione dei rifiuti su tutto il territorio, come è successo in passato in Campania e nel Lazio. 
E' molto grave il livello di irresponsabilità che trapela da decisioni che prevedono di liberare un'area della Toscana dal problema dei rifiuti scaricandoli in blocco su un'altra zona, senza il minimo rispetto per i territori e le comunità che dovrebbero "sacrificarsi".
Una gestione virtuosa deve invece prevedere impianti a filiera corta in ogni area della Regione, ovviamente secondo noi devono essere impianti di trattamento a freddo delle frazioni umide e secche, certo non raffinerie più o meno promosse da slogan ecologici, ma che comunque distruggono le materie di scarto anziché riutilizzarle.
Ci sembra incredibile anche che la Regione sia pronta ad approvare una modifica alla propria pianificazione sulla base di qualche comunicato stampa e di vuote promesse riguardanti future nuove tecnologie miracolose, senza uno straccio di piano industriale, di documento tecnico e di analisi sui possibili impatti ambientali e sanitari. 
Ci appelliamo al Presidente ed ai Consiglieri regionali perché non si prendano la gravissima responsabilità di impegnare le istituzioni senza attendere la trasmissione e l'analisi scrupolosa e approfondita di simili progetti, inoltre chiediamo pubblicamente un incontro con i sindaci di Livorno e Collesalvetti, per rappresentare la necessità di respingere qualsiasi proposta che preveda un traffico di centinaia di migliaia di tonnellate l'anno di rifiuti provenienti da ogni dove in un'area SIN già gravemente compromessa dal punto di vista sanitario e ambientale, che necessiterebbe invece di bonifiche e progetti di riconversione e rilancio davvero puliti e sostenibili.

Zero Waste Italy 
Coordinamento provinciale Rifiuti zero Livorno