venerdì 11 novembre 2016

APPELLO AL M5S E A GRILLO: BASTA CON LA FOLLIA DELL'INCENERITORE, A LIVORNO MANTENETE LE PROMESSE


Dopo aver atteso per tre mesi l'avvio di una concreta e sistematica collaborazione tra le associazioni che si sono riunite nel nostro Coordinamento e l'amministrazione comunale, siamo costretti a prendere atto della mancanza di volontà, almeno fino a questo momento, di rispettare le promesse fatte pubblicamente dal Comune a noi, a Rossano Ercolini (presidente Zero Waste Italy) ed a tutti i cittadini.

Abbiamo di fronte l'enorme problema della sfiducia dei cittadini nei confronti della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti, in un momento in cui il Comune e l'Aamps programmano l'estensione del sistema porta-a-porta in tutta la città: per riuscire nell'impresa, ovunque in Italia viene instaurata una collaborazione con le comunità di quartiere e con l'associazionismo, chiedendo un impegno ai residenti in cambio di un miglioramento della qualità ambientale e di agevolazioni economiche.

Invece i livornesi, già tartassati a causa delle inefficienze, dell'evasione TIA e dei costi immensi dell'inceneritore, si vedono chiedere un sforzo sul porta-a-porta a cui non corrisponderà ne' uno sconto sulla TARI (la famosa tariffa puntuale, calcolata in base al peso del rifiuto non-differenziato), ne' una riduzione dell'attività dell'inceneritore e quindi delle relative emissioni velenose, dato che si progetta di raddoppiare i conferimenti al Picchianti da parte delle altre province toscane. Un atto di arroganza intollerabile che la città non è disposta ad accettare.

Ci rivolgiamo all'intero Movimento 5 Stelle, al sindaco Nogarin ed al portavoce nazionale Beppe Grillo perché questa follia venga scongiurata. Il muro che qualcuno ha alzato tra cittadini e amministrazione deve essere abbattuto, serve un vero dialogo e non un'imposizione prepotente, destinata a fallire trascinando nel baratro l'intero piano di concordato.

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